Happy Hooligan

Disambiguazione – Se stai cercando film del 1900, vedi Happy Hooligan (film 1900).
Fortunello poi Fortunino
Happy Hooligan nella versione della serie a cartoni animati (fotogramma da "Happy Hooligan In A Trip To The Moon", 1917)
Nome orig.Happy Hooligan
Lingua orig.Inglese
AutoreFrederick Burr Opper
EditoreKing Features Syndicate
1ª app.11 marzo 1900
app. it.1910
app. it. inCorriere dei Piccoli
Caratteristiche immaginarie
SessoMaschio
Happy Hooligan - A Trip To The Moon-1917 (cortometraggio animato completo)
Happy Hooligan assist the magician (cortometraggio del 1900)
Un "nastro pubblicitario" per un'opera teatrale basata sulla striscia di Happy Hooligan del 4 aprile 1903

The doings of Happy Hooligan,[1][2] conosciuto anche come Happy Hooligan, (in Italia noto come Fortunello[3] o Fortunino[3]) è una serie a fumetti a tavole domenicali e a strisce giornaliere realizzate da Frederick Burr Opper e pubblicate dal 1900 al 1932 negli Stati Uniti d'America sui giornali di William Randolph Hearst, divenendo una delle più popolari distribuita dalla King Features Syndicate.[3][4] Fu una delle prime serie a usare i balloon o nuvolette.[5] Il protagonista della serie fu il primo personaggio dei fumetti in assoluto a divenire protagonista di film cinematografici[6] quando la serie venne adattata da J. Stuart Blackton che diresse alcuni cortometraggi dal 1900 al 1903.[7][8]

Il successo arrivò presto tanto da portare alla produzione anche di numerosi spettacoli teatrali messi in scena nel primo decennio del secolo oltre a una serie di cartoni animati prodotta dal 1916 al 1921, una canzone del 1902 e alcuni libri.[4] Si ritiene che il personaggio principale della serie abbia ispirato Charlie Chaplin per l'ideazione del personaggio di Charlot.[3][5][9] In Italia Ettore Petrolini ne fece nel 1915 una trasposizione teatrale, Fortunello, riscuotendo l'approvazione tra gli esponenti del movimento futurista come Marinetti; la macchietta fu più tardi interpretata da Petrolini anche nel film Nerone di Alessandro Blasetti (1930).[10]

  1. ^ (EN) The Doings Of Happy Hooligan, su library.osu.edu. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  2. ^ Le comiche da Fortunello a oggi, su lucaboschi.nova100.ilsole24ore.com.
  3. ^ a b c d FFF - Fumetto, HAPPY HOOLIGAN, su lfb.it. URL consultato il 21 settembre 2017.
  4. ^ a b FORTUNELLO, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 21 settembre 2017.
  5. ^ a b Fortunello - Happy Hooligan, su cartonionline.com. URL consultato il 21 settembre 2017.
  6. ^ Learco Learchi d'Auria, Alla scoperta delle proprie radici, West Press, 17 febbraio 2016, ISBN 978-88-99001-33-9. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  7. ^ Don Markstein, Happy Hooligan, su toonopedia.com. URL consultato il 16 febbraio 2007.
  8. ^ IMDB, "Happy Hooligan", su IMDB. URL consultato il 5 febbraio 2017.
  9. ^ B. P. Boschesi, Manuale dei fumetti, Arnoldo Mondadori Editore, 1976, p. 26.
  10. ^ Maria Teresa Iovinelli, Petrolini, dalle macchiette a Molière, Il percorso di un comico, su Biblioteca e museo teatrale del Burcardo. URL consultato il 9 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).

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